Gli ultimi dai pubblicati da ANIASA, l’Associazione che all’interno di Confindustria rappresenta l’industria dell’autonoleggio, dei servizi di mobilità condivisa e dell’auto digitale, certificano che in Italia il settore del noleggio a lungo termine muova circa 1 milione e 300 mila veicoli, di cui circa 67mila sono professionisti con partita IVA e 90mila privati che hanno sottoscritto contratti con società di noleggio tramite codice fiscale.
La formula si è diffusa dapprima nel mondo aziendale e della PA, in particolare per la gestione delle grandi flotte aziendali e successivamente ha preso piede nel mercato privato delle partite IVA e dei professionisti. In tempi ancora più recenti ha iniziato a diffondersi anche nel segmento delle famiglie, divenendo un modello alla portata di tutti.
Leasing e Noleggio?
L’Italia vanta oltre mezzo secolo di esperienza nel mercato del noleggio: l’arrivo delle prime esperienze risalgono addirittura negli anni ‘70, ispirandosi alla lunga tradizione americana.
Il NLT si sviluppa come formula alternativa a quella del Leasing, una forma di finanziamento, quest’ultima, studiata per prendere un’auto attraverso un corrispettivo mensile e un chilometraggio concordato.
Tuttavia a differenza dei contratti di Leasing, il Noleggio non prevede la presenza di intermediari finanziari e il contratto, di conseguenza, si sottoscrive direttamente con la società di noleggio. Inoltre nel noleggio non vi sono obblighi di riscatto al termine del periodo contrattuale.
I principali vantaggi del Noleggio a Lungo Termine
Ma perché tanti professionisti hanno scelto di aderire a questa formula?
La premessa di fondo è che oggi questa formula consente di configurare ciascun contratto tenendo conto di variabili sempre più personalizzabili come il chilometraggio annuale (stimato), la durata del contratto che si sottoscrive (solitamente compresa tra un minimo di 24 mesi ed un massimo di 60 mesi), i servizi di manutenzione e gli accessori scelti.
Questa possibilità offre una grande flessibilità in termini di contratto finale, con piccole rate mensili fisse e già definite.
Inoltre, il noleggio non prevede l’inserimento all’interno di banche dati creditizie, per cui non impatta sulla reputazione bancaria o sui canali di credito del professionista.
Un secondo punto di forza è l’assenza di qualsiasi tipo di spesa di manutenzione, sia ordinaria che straordinaria. Interventi programmati e guasti inaspettati sono a carico della società di noleggio.
Così come tutte le spese e gli oneri amministrativi legati al bollo annuale o all’assicurazione. Tutti questi adempimenti rimangono a carico della società di noleggio, che di fatto diventa l’unico soggetto interlocutore con cui interfacciarsi.
Nessuna ansia da svalutazione, ma un contratto stabile e concordato nel tempo
Da non trascurare anche il vantaggio di disporre di un’auto sempre nuova, sicura e controllata, senza l’ansia della sua eventuale svalutazione a causa della continua evoluzione tecnologica del mercato. Questo è particolarmente importante quando si guarda a segmenti ibridi ed elettrificati, dove i modelli si susseguono anno dopo anno e la tecnologia rischia di venire rapidamente superata. Il noleggio a lungo termine viene, dunque, considerato come un’opportunità meno rischiosa per passare ad un’alimentazione alternativa.